Assunta
(sabato 4 maggio 2013)
Categoria: Malinconia
COME SIAMO RIDOTTI
21:04 del 04-05-2013Ieri mio marito mi ha detto: Assunta faccio due passi fino al bar per leggere il giornale, fa sempre più fatica, era un buon camminatore, macinatore di chilometri, adesso si trascina stancamente, però se si sente, piano, piano, sono contenta se esce, perlomeno scambia due parole al bar con qualche amico. Al suo ritorno a casa era più abbattuto del solito, gli chiesi se stesse male, no! rispose, ma ho assistito ad una scena che mi ha fatto piangere. Mi raccontò che al bar è stato avvicinato da un signore che lui conosceva di vista, il quale allungando la mano con vergogna, gli ha chiesto sottovoce se aveva un euro da dargli, era imbarazzatissimo, si vedeva che non era avvezzo a questo miserevole gesto. oltre a dargli l'euro, mio marito gli ha pagato il caffè, Assunta mi disse, non riuscivo a trattenere le lacrime, lo conoscevo come persona onesta, pulita e dignitosa, gli hanno tolto anche l'ultimo barlume di amor proprio e di dignità, come siamo arrivati a questi estremi? Perchè non dobbiamo vivere decentemente e perdere anche i diritti umani? Sono quasi certa che da questa m...a non ne verremo fuori mai più, perchè non c'è la volontà di cambiare là dove c'è spreco, ad esempio dare la pensione ad un parlamentare dopo nemmeno cinque mesi di "lavoro" o quattro pensioni a Prodi ecc...ecc....è tutto spreco inutile, quando invece si potrebbe vivere tutti decentemente e sopratutto dignitosamente, manca la volontà di fare veramente ciò che conta.
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Francesco
(lunedì 6 maggio 2013)
Purtroppo hai ragione cara Assunta! Mi dispiace sinceramente per tuo marito (per una volta che si sentiva di uscire ha dovuto rimarcare quando stiamo andando a fondo) e sopratutto per il suo conoscente, che ormai condivide la sua situazione con molti altri Italiani e famiglie di Italiani.
Assunta
(lunedì 6 maggio 2013)
16:54 del 06-05-2016
Vedi caro Francesco, io mi sono sempre dichiarata una persona solare, positiva nonostante tutto, sempre sorridente ed ironica, anche se a volte qualche (calo di zuccheri positivi cel'ho). Però da tempo non riesco più ad essere serena, ho dimenticato le belle risate che mi facevo, ho mille pensieri, la paura che da un momento all'altro non possa farcela, che da un momento all'altro vada tutto in tilt mettendomi sullo stesso piano di tutti quei poveri italiani che fino a ieri avevano delle sicurezze ed ora disperati o sono sotto terra o sono disperati, ma la paura più terribile e che non vedo nessuno all'orizzonte che prenderà le redini del paese in mano e ci faccia tornare sulla carreggiata.
Questa cosa io la vivo malissimo, sarà il mio carattere sensibile, saranno mille paure che ho, per mio marito per i miei figli, per i miei nipotini, vivo costantemente nell'apprensione e questo mi sta logorando. Cerco di pensare positivo, ma non sempre riesco. Tu riesci ad essere più sereno?
Vedi caro Francesco, io mi sono sempre dichiarata una persona solare, positiva nonostante tutto, sempre sorridente ed ironica, anche se a volte qualche (calo di zuccheri positivi cel'ho). Però da tempo non riesco più ad essere serena, ho dimenticato le belle risate che mi facevo, ho mille pensieri, la paura che da un momento all'altro non possa farcela, che da un momento all'altro vada tutto in tilt mettendomi sullo stesso piano di tutti quei poveri italiani che fino a ieri avevano delle sicurezze ed ora disperati o sono sotto terra o sono disperati, ma la paura più terribile e che non vedo nessuno all'orizzonte che prenderà le redini del paese in mano e ci faccia tornare sulla carreggiata.
Questa cosa io la vivo malissimo, sarà il mio carattere sensibile, saranno mille paure che ho, per mio marito per i miei figli, per i miei nipotini, vivo costantemente nell'apprensione e questo mi sta logorando. Cerco di pensare positivo, ma non sempre riesco. Tu riesci ad essere più sereno?
Francesco
(martedì 7 maggio 2013)
No, purtroppo!!!
dora
(martedì 7 maggio 2013)
Vedi , Assunta, noi apparteniamo a una generazione che, forse, ancora ricorda il mondo fatto di piccole cose. Noi siamo i figli del dopoguerra. I nostri cibi erano quelli rigorosamente di stagione; la carne era per noi piccoli e non tutti i giorni; nel latte la mattina mangiavamo il pane del giorno prima (che mia madre abbrustoliva sul fuoco, per renderlo fantastico.....). Quando andava bene in casa c'era il riscaldamento coi bracieri, e comunque in inverno giravamo per casa coi maglioni di lana. I vestiti erano fatti per durare!
Io non ho dimenticato. Vivo nel benessere, ma l'ipotesi di "stringere la cinghia" non mi spaventa, e non deve spaventare neanche te, perchè l'Italia ormai si regge sulle PENSIONI.
Noi siamo la categoria di privilegiati, ormai. Nessuno ci potrà togliere la pensione; forse perderà parte del suo potere d'acquisto, ma ci permetterà di continuare a vivere più o meno dignitosamente. Quanto ai figli e ai nipoti, non aver paura: il mondo è grande per loro!
Ciao. Non perdere la tua verve.
Io non ho dimenticato. Vivo nel benessere, ma l'ipotesi di "stringere la cinghia" non mi spaventa, e non deve spaventare neanche te, perchè l'Italia ormai si regge sulle PENSIONI.
Noi siamo la categoria di privilegiati, ormai. Nessuno ci potrà togliere la pensione; forse perderà parte del suo potere d'acquisto, ma ci permetterà di continuare a vivere più o meno dignitosamente. Quanto ai figli e ai nipoti, non aver paura: il mondo è grande per loro!
Ciao. Non perdere la tua verve.
Assunta
(martedì 7 maggio 2013)
21:06 del 07-05-2013
Hai descritto alla perfezione la vita di un tempo, ed io l'arte dell'arrangiarmi la posso anche tirare fuori, so destreggiarmi fra i fornelli anche con cose semplici, ma purtroppo le esigenze moderne sono altre, so sistemare e rimodernare abiti, magliette, e vestiario di ogni genere, ed è quello che da qualche tempo sto facendo, ho delle cosine veramente belle e dal momento che spesso vado a ballare, scollo una cosa, ne accorcio un'altra, metto qualche lustrino, qualche abbellimento, senza spendere un capitale, ma quando devi combattere con bollette, rincari, aumenti, tasse a non finire, figurati che quì in paese arriva un bollettino per me ed uno per mio marito (che facciamo parte dello stesso reddito), di una tassa dell'800 che era servita per la bonifica del territorio, ebbene ormai hanno cementificato, lastricato, costruito, non c'è più nulla da bonificare, ma la tassa per assurdo la paghiamo ancora, c'è di che morir dal ridere. Come dicevo, quando non sai più da che parte girarti, perchè come la metti metti, devi pagare, un po' le rotelle girano, io sono una di quelle che ogni fine mese, metteva del denaro nel libretto postale, mettevo dei soldini nei libretti dei miei nipotini, che mio marito ha aperto ad ognuno alla nascita, perchè un domani possono usufruirne per gli studi, ebbene! Non ci riesco più, i risparmi me li sogno. Logico che poi mi deprimo, perchè non ne vedo la fine.
Ciao Dora!
Hai descritto alla perfezione la vita di un tempo, ed io l'arte dell'arrangiarmi la posso anche tirare fuori, so destreggiarmi fra i fornelli anche con cose semplici, ma purtroppo le esigenze moderne sono altre, so sistemare e rimodernare abiti, magliette, e vestiario di ogni genere, ed è quello che da qualche tempo sto facendo, ho delle cosine veramente belle e dal momento che spesso vado a ballare, scollo una cosa, ne accorcio un'altra, metto qualche lustrino, qualche abbellimento, senza spendere un capitale, ma quando devi combattere con bollette, rincari, aumenti, tasse a non finire, figurati che quì in paese arriva un bollettino per me ed uno per mio marito (che facciamo parte dello stesso reddito), di una tassa dell'800 che era servita per la bonifica del territorio, ebbene ormai hanno cementificato, lastricato, costruito, non c'è più nulla da bonificare, ma la tassa per assurdo la paghiamo ancora, c'è di che morir dal ridere. Come dicevo, quando non sai più da che parte girarti, perchè come la metti metti, devi pagare, un po' le rotelle girano, io sono una di quelle che ogni fine mese, metteva del denaro nel libretto postale, mettevo dei soldini nei libretti dei miei nipotini, che mio marito ha aperto ad ognuno alla nascita, perchè un domani possono usufruirne per gli studi, ebbene! Non ci riesco più, i risparmi me li sogno. Logico che poi mi deprimo, perchè non ne vedo la fine.
Ciao Dora!
Nik
(martedì 7 maggio 2013)
Neanche io ho timore di stringere la cinghia( come dice Dora) anzi, a dirla tutta, a mettere un altro buco nella cinta ci sono stato costretto. Sapete, del mio magro stipendio con gli alimenti da dare e le bollette da pagare non è che si puo' navigare nell'oro. Nella vita non si smette mai d'imparare...ora, confesso, sono attento ad ogni spesa, ma non mi lamento. Peer cio' che concerne il futuro di mio figlio, non sono d'accordo con l'amica Dora; non trovo che il mondo possa essere grande per loro. No, sono di tutt'altro avviso. Personalmente il futuro lavorativo di Fabri mi impensierisce e non poco. Meglio non pensarci e sperare per questi nostri ragazzi tempi diversi, tempi migliori. Veramente lo spero con tutte le mie forze!
dora
(martedì 7 maggio 2013)
Ma loro hanno il mondo tra le mani. Purchè non abbiano paura di spingersi lontano. Stati Uniti, Australia, Canada, e.....testa.
Assunta
(martedì 7 maggio 2013)
23:30 del 07-05-2013
Triste dover pensare all'emigrazione, ma onestamente quando facciamo due chiacchiere con i miei nipotini, li incito sempre a studiare e studiare, per poi se non ci sarà futuro nel nostro paese, possano magari pensare di andare dove la vita e degna di essere vissuta con dignità. Quì da noi per il momento non è aria, anche se io continuo nella convinzione che si potrebbe migliorare se ci fosse la buona volontà di tutti, ma haimè non è così, persino i grandi frillini, una volta insediati, sono stati (contagiati) e come gli altri percepiscono stipendi da favola, alla faccia di chi ha creduto che potessero cambiare le cose, ma sono state le cose che hanno cambiato loro. Che dire? Chi vivrà vedrà, io con la rabbia che ho dentro li prenderei tutti a calci!
Triste dover pensare all'emigrazione, ma onestamente quando facciamo due chiacchiere con i miei nipotini, li incito sempre a studiare e studiare, per poi se non ci sarà futuro nel nostro paese, possano magari pensare di andare dove la vita e degna di essere vissuta con dignità. Quì da noi per il momento non è aria, anche se io continuo nella convinzione che si potrebbe migliorare se ci fosse la buona volontà di tutti, ma haimè non è così, persino i grandi frillini, una volta insediati, sono stati (contagiati) e come gli altri percepiscono stipendi da favola, alla faccia di chi ha creduto che potessero cambiare le cose, ma sono state le cose che hanno cambiato loro. Che dire? Chi vivrà vedrà, io con la rabbia che ho dentro li prenderei tutti a calci!
Assunta
(martedì 7 maggio 2013)
23:50 del 07-05-2013
Se se! Buonanotte, ho scritto frillini, invece di grillini, ho fondato un altro partito
Se se! Buonanotte, ho scritto frillini, invece di grillini, ho fondato un altro partito
Francesco
(mercoledì 8 maggio 2013)
Ultime notizie sui Grillini:
M5S PENSA A CREDIT CARD PER DIARIA
Parametrare indennità a P.A. no a magistrati, solo aumenti Istat
08 maggio, 16:55
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - ''Una credit card con limiti di spesa per la diaria dei parlamentari''. E' la proposta avanzata dal M5S per rimodulare gli stipendi dei deputati. ''Abbiamo proposto l'imposizione di un limite di spesa - spiegano - anche perche' nella diaria finora hanno messo di tutto''. L'idea e' quella di ridurre le indennita' rapportandole a quella dei dipendenti della P.A. e non piu' a quella dei magistrati, parametrando gli aumenti in base alle tabelle Istat''.
M5S PENSA A CREDIT CARD PER DIARIA
Parametrare indennità a P.A. no a magistrati, solo aumenti Istat
08 maggio, 16:55
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - ''Una credit card con limiti di spesa per la diaria dei parlamentari''. E' la proposta avanzata dal M5S per rimodulare gli stipendi dei deputati. ''Abbiamo proposto l'imposizione di un limite di spesa - spiegano - anche perche' nella diaria finora hanno messo di tutto''. L'idea e' quella di ridurre le indennita' rapportandole a quella dei dipendenti della P.A. e non piu' a quella dei magistrati, parametrando gli aumenti in base alle tabelle Istat''.
mafalda
(giovedì 9 maggio 2013)
Sto leggedo tutti post e commenti che mi sono persa ......Questo mi ha commossa in modo particolare ,perchè non è facile vedere cambiare il proprio modo di vivere o di quelli che ci stanno accanto.Anch'io al supermercato ho incontrato una signora che ho sempre ammirato per la sua classe , discreta ma elegante.Stentai a riconoscerla .......i suoi abiti adesso non erano soltanto modesti , erano decisamente malmessi .Mi ha salutato appena imbarazzatissima e con gli occhi bassi ,prese le sue poche cose ed andò via di fretta .La proprietaria che fa anche da cassiera ,forse percependo il mio stupore che cercai di contenere , mi disse che da quando la figlia della signora era stata abbandonata dal marito , era andata a vivere nella sua casa con tre bambini piccoli e la pensione bastava a malapena sino alla metà del mese .Ormai da parecchi mesi le fa credito e lo fa volentieri perchè le poche cose che prende sono esclusivamente generi di prima necessità per i bambini .Questi fatti che ormai si susseguono giornalmente mi fanno ripensare all'attentato di piazza Colonna a Roma , dove il carabiniere Giuseppe Giangrande è stato ferito e lotta ancora tra la vita e la morte per mano di un delinquente che ha cercato giustificazioni nascondendosi dietro la parola "crisi".Era un delinquente comune e basta , perchè la gente onesta , si umilia a stendere la mano ma non ad uccidere le persone per bene .
mafalda
(giovedì 9 maggio 2013)
Proprio in questi giorni hanno detto che in Germania c'è stato un aumento di immigrati italiani del 40% in più degli altri anni .Solo che i nuovi emigranti non hanno più la classica valigia di cartone di un tempo , bensi una o più lauree ed il computer :sono cambiati gli accessori ma la tristezza è la stessa .
Assunta
(giovedì 9 maggio 2013)
22:44 del 09-05-2013
Ciao Mafalda, sono appena tornata, siamo stati a cena da mio figlio Giorgio, così ne abbiamo approfittato per stendere un menù per il 19 maggio comunione di mio nipote. Gli ho consigliato di rinunciare al ristorante, ed abbiamo trovato una bellissima sala nella parrocchia del paese vicino a Sotto il Monte, siamo andati a vederla, è magnifica con vetrate enormi grandissima parquet per terra ed una cucina degna di un grande ristorante. preparando in anticipo un menù, cucinerò io e la zia di mia nuora che è cuoca professionale, le altre zie di mia nuora daranno una mano, loro prepareranno piatti Lombardi, io di tradizione mediterranea e voglio fare una sorpresa a mio figlio, preparando gli arancini, mi sento discretamente brava a farli. Speriamo che vada tutto bene, sai in queste cose, ho sempre paura che qualche cosa non funzioni, ma penso che con un po' di attenzione e buona volontà sarà tutto perfetto, (almeno spero). Tornando al discorso dell'emigrazione, fossi stata più giovane, anche io me ne sarei andata, perchè nel mio paese che amo, stiamo perdendo la dignità e ormai è diventato un paese da quarto mondo, perchè terzo c'è già. Una tristezza senza fine e la rabbia è che non gliene frega niente a nessuno, mi dispiace dirlo e sarò impopolare, ma quando smetteranno di suicidarsi e decideranno che è ora di reagire, ho paura che non ci sarà più tanta bontà in giro.
Ciao Mafalda, sono appena tornata, siamo stati a cena da mio figlio Giorgio, così ne abbiamo approfittato per stendere un menù per il 19 maggio comunione di mio nipote. Gli ho consigliato di rinunciare al ristorante, ed abbiamo trovato una bellissima sala nella parrocchia del paese vicino a Sotto il Monte, siamo andati a vederla, è magnifica con vetrate enormi grandissima parquet per terra ed una cucina degna di un grande ristorante. preparando in anticipo un menù, cucinerò io e la zia di mia nuora che è cuoca professionale, le altre zie di mia nuora daranno una mano, loro prepareranno piatti Lombardi, io di tradizione mediterranea e voglio fare una sorpresa a mio figlio, preparando gli arancini, mi sento discretamente brava a farli. Speriamo che vada tutto bene, sai in queste cose, ho sempre paura che qualche cosa non funzioni, ma penso che con un po' di attenzione e buona volontà sarà tutto perfetto, (almeno spero). Tornando al discorso dell'emigrazione, fossi stata più giovane, anche io me ne sarei andata, perchè nel mio paese che amo, stiamo perdendo la dignità e ormai è diventato un paese da quarto mondo, perchè terzo c'è già. Una tristezza senza fine e la rabbia è che non gliene frega niente a nessuno, mi dispiace dirlo e sarò impopolare, ma quando smetteranno di suicidarsi e decideranno che è ora di reagire, ho paura che non ci sarà più tanta bontà in giro.
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